Museo Civico della Civiltà Contadina, Cascina "Il Cambonino Vecchio"
IX Torneo Mondiale di microfiabe
Consegna elaboratientro il 30 giugno 2020 lettura fiabe e premiazione 24 settembre 2020 ore 20.30 Per informazioni, lettura del regolamento completo e consegna delle fiabe: Museo Civico della Civiltà Contadina, Cascina “Il Cambonino Vecchio” - viale Cambonino, 22 |museo.cambonino@comune.cremona.it - 0372 560025
La collocazione del Museo della Civiltà Contadina di Cremona -inaugurato nel 1978- nella cascina il "Cambonino Vecchio", da sempre costituisce un elemento fondamentale nella scelta della tipologia delle collezioni esposte e dell'ordinamento seguito nel loro allestimento. La stalla antica è la testimonianza più remota della cascina. E' costituita da sei campate sostenute da archi a tutto sesto e da cinque colonnine centrali, il pavimento è in mattoni di cotto e sulle lettiere originali sono state ricostruite le mangiatoie. Annesse vi sono le porcilaie di allevamento, e tre porcili da ingrasso, con sovrapposti tre pollai. All'interno della stalla sono esposti alcuni oggetti relativi ai lavori legati all'allevamento. La "bugadera" (locale adibito a lavanderia) presenta all'interno due fornelli in muratura entro cui erano poste le caldaie metalliche per la bollitura dell'acqua. L'annerimento del soffitto e delle pareti, conservato nell'allestimento, deriva dal fumo dei fornelli. L'antica stalla dei cavalli con soffitto ad archi e volte sostenuto da una colonna centrale è stata di recente destinata all'allestimento dell'esposizione di materiali della Lattoneria di Piazzi Ernesto - partner privilegiato del Museo Cambonino. In una delle case dei contadini è stato ricreato l'ambiente domestico, un'altra ospita la sede della "Cucina cremonese". La casa del fattore: si riconosce dal campaniletto posto in cima al tetto. Al primo piano vi sono la sala della Musica, realizzata da Piazzi Sponsor e la sede del Gruppo dialettale "El Zac". A piano terra si trova la scuola di cucina per bambini "Cookids - imparare cucinando", realizzata in collaborazione con la Provincia di Cremona; a fianco è stato di recente inaugurato il nuovo spazio espositivo "Terra Fiume", realizzato da da Comune di Cremona e Famiglia Ghizzoni in sinergia con Rotary del Po, dedicato alla pesca professionale sul Po. La casa padronale ha la porta centrale che immette nel bocchirale, un ampio corridoio adibito a "sala di rappresentanza" che oggi, con le stanze limitrofe, viene utilizzato per attività didattiche e mostre temporanee. Il barchessale, sotto il quale sono ordinate diverse tipologie di macchine agricole, presenta la tipica grigliatura a gelosia che consentiva la perfetta areazione della corte, in mezzo alla quale si trovava l'aia, utilizzata per l'essiccazione dei cereali. La stalla nuova, il cui accesso è consentito attraverso un vano adibito al ricovero dei cavalli, è costituita da sette campate, con volte a padiglione formanti anche il pavimento del fienile soprastante. L'allestimento proposto presenta oggetti relativi alla cura dei cavalli, ed una sequenza di attrezzi utilizzati per il lavoro nei campi, in tutte le fasi dall'aratura alla cernita delle sementi. Sotto il portico antistante sono ordinate diverse tipologie di carri e mezzi di trasporto. L'Oratorio della Beata Vergine di Caravaggio presenta due ingressi, uno accessibile dall'interno l'altro esterno attiguo al portone principale della cascina ed ospita ancora oggi alcune delle tradizionali funzioni mariane serali del "Mese di Maggio".
La Cambo Orchestra - Orchestra popolare del Museo Cambonino
A partire dalla primavera del 2010 presso il Museo della civiltà contadina Cascina "Il Cambonino vecchio" ha ripreso vita attraverso la voce di violini, violoncelli e contrabbassi l'archivio musicale del Cambonino "L'altro violino".
Realizzato una decina di anni fa dal Comune di Cremona in collaborazione con l'Associazione Violinistica Italiana, il ricco archivio musicale raccoglie, con lo scopo di studiarle e valorizzarle, fonti musicali manoscritte e a stampa legate a repertori etnomusicali ed etnocoreutici, provenienti da numerose località italiane e straniere.
Il lavoro svolto sotto la guida di Maurizio Padovan, autore insieme a Giuliano Grasso della mostra "L'altro violino - violini e violinisti popolari in cento anni di fotografia" allestita nel lontano 1997 presso il Museo, nonche' del volume 'Vecchi balli per violino di area lombarda', pubblicato dal Museo nel 2002, ha consentito a suonatori appassionati di formare una vera e propria orchestra popolare.
La Cambo Orchestra - Orchestra popolare del Museo Cambonino, questo il nome della formazione, ha tenuto la sua prima esibizione pubblica il 21 giugno scorso in occasione dell'evento organizzato dal Museo Cambonino nell'ambito della Festa della Musica promossa dal Comune di Cremona, eseguendo alcune semplici musiche da ballo tratte dall'archivio tra cui una polka, un walzer, la moleta, la lavanderina e la lavandera.
Orchestra Sinfonico Popolare del Cambonino (OSiPoC)
Vuoi suonare insieme ad altri (anche se non sei un consumato strumentista)? Vuoi cantare?
Se ami la musica, partecipa gratuitamente alla creazione della nuova 'Orchestra Sinfonico Popolare
del Cambonino' (OSiPoC) ospitata presso la sede del Museo della Civiltà Contadina.
- uno spazio aperto dove fare musica in libertà
- un'orchestra o, meglio, un luogo nel quale nulla è già deciso ma, dall'organico al repertorio, tutto si delinea a partire dalle persone che ne fanno parte.
Per questo, chiunque voglia suonare uno strumento musicale, dal principiante al più esperto, dall'"amatore" al professionista, da quello con una formazione classica o popolare a quello senza alcuna particolare formazione, a quello che "sempre ha voluto, ma...", dai grandi ai piccini, nessuno escluso perchè si impara strada facendo, se si vuole davvero, e si impara dagli altri): strumentisti di tradizione "classica" (archi, fiati, tastiere, percussioni ecc., senza escludere la voce) e "suonatori", "strimpellatori" o "cantori" di tradizione "popolare", "folk", ecc.
Leggi qui il progetto completo
oppure invia una mail chiedendo informazioni a
museo.cambonino@comune.cremona.it
E inoltre... Il Gruppo Mandolinistico del Museo Cambonino
Il Gruppo Mandolinistico del Museo Cambonino è stato promosso e coordinato da Sergio Lodi (mandolinista e membro fondatore del Gruppo Padano di Piadena che dal 1962 ricerca e fa conoscere il Canto della tradizione popolare con particolare riferimento alla provincia di Cremona) con la collaborazione della mandolinista piadenese Finardi Camilla, diplomata in mandolino al Conservatorio di Milano e laureata presso la Facoltà di Musicologia di Cremona.
Le finalità del gruppo sono di riunire i mandolinisti (amatoriali e non) del territorio, in collaborazione con altri musicisti e gruppi di studio della musica e del canto popolare, per far conoscere questo aspetto musicale, oltre a favorire la conoscenza del repertorio musicale per mandolino con concerti, nell'ambito delle iniziative culturali del Comune e della Provincia.
Dal 2011 al Museo Cambonino si tengono incontri periodici tra i mandolinisti con lo scopo di favorire lo studio e la diffusione del repertorio mandolinistico da fine ottocento sino alla metà del secolo scorso.Il Gruppo, in considerazione dei positivi riscontri ottenuti, oltre alle attivitàsvolte sino ad ora intenderebbe introdurre nuove attività, quali ad esempio, la didattica.
Galleria fotografica a 360° Con poche e semplicissime mosse si può entrare nel Museo, ruotare, zoomare, esplorare in ogni angolo con una lente d'ingrandimento alcune delle sale e delle singole opere.
Clicca sulle immagini per cominciare la visita virtuale delle sale
Museo Cambonino, Corte chiusa
Museo Cambonino, La bügadèera
Museo Cambonino, Esposizione Piazzi Ernesto srl
Museo Cambonino, La casa del contadino - cucina
Museo Cambonino, La casa del contadino - camera da letto
Museo Cambonino, La stalla vecchia
Museo Cambonino, La stalla nuova
(47225) letture dal 26-06-2007 -
Data ultima modifica: 10-05-2020
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