La cura del Patrimonio
carte stradivariane

Museo del Violino

Orari

martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 11:00 – 17:00
sabato, domenica e festivi 10:00 – 18:00

Biglietti

Intero: 12€

Ridotto: 9€

Gruppi scolastici: 5€

Ingresso gratuito per minori di 11 anni, esclusi gruppi scolastici

Un Museo non è solo le proprie collezioni o sale espositive, ma è soprattutto un concorso di saperi e buone pratiche. La mostra “La cura del Patrimonio”, al Museo del Violino, fino al 7 gennaio, svela al pubblico e condivide il senso di azioni svolte quotidianamente, lontano dai riflettori, per garantire la tutela e la conservazione di un giacimento culturale prezioso fatto di strumenti, storia e competenze.

La rassegna testimonia come i temi dell’accessibilità, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio siano assi centrali e trasversali di tutti le politiche gestionali dell’istituzione. In questi anni sono state promosse, con il coordinamento del conservatore Fausto Cacciatori, indagini scientifiche, momenti di divulgazione e pubblicazioni, mentre interventi di restauro hanno restituito ora la bellezza ora perfino la fruibilità di alcuni beni.

È il caso dei cinque mandolini presenti negli inventari del Museo Civico dagli anni Cinquanta ma mai prima d’ora presentati al pubblico. Il più importante è stato costruito, nel 1770, da Zosimo Bergonzi, figura rilevante di una celebre famiglia di liutai cremonesi la cui attività interseca direttamente quella di Antonio Stradivari. Viene restituito alla fruizione dopo un restauro conservativo curato da Tiziano Rizzi e dagli allievi dell’Università di Pavia seguito a una campagna diagnostica non invasiva, svolta dal Laboratorio Arvedi e Cr.Forma, per caratterizzare i materiali costituivi, studiare la tecnica costruttiva del mandolino e individuare precedenti interventi di restauro.

Un patrimonio ritrovato di grande importanza è anche il ricco corredo di forme, attrezzi e disegni utilizzati da Antonio Stradivari nella propria bottega. Donati da Giuseppe Fiorini nel 1930 costituiscono una delle sezioni più interessanti e visitate del Museo. Dal 2016 al 2021 oltre 200 reperti cartacei sono stati oggetto di restauro conservativo.

In occasione della rassegna “La conservazione del Patrimonio” anche il Museo diventerà un piccolo laboratorio. All’interno della sala “la bottega dei liutaio”, sarà possibile osservare l’applicazione di un trattamento anossico alle forme interne utilizzate da Antonio Stradivari per la costruzione dei propri strumenti.



Contatti

piazza Marconi - 26100 Cremona (Italia)

Tel. 0372 801801
info@museodelviolino.org