Museo civico "Ala Ponzone"
Orari
Julius Evola è stato uno dei protagonisti dell’avanguardia italiana del primo Novecento.
ATTENZIONE La mostra è stata prorogata fino al 16 giugno 2024:
Figura poliedrica e controversa, pensatore dalla visione della civiltà tradizionalista in contrasto con il mondo moderno, democratico e materialista. La sua arte indaga una dimensione interiore e ideale in linea con le tendenze astratte europee, e per certi versi si avvicina al concetto dell’astrattismo formulato da Vasilij Kandinskij.
Fu allievo di Giacomo Balla ed esordì interpretando il linguaggio futurista in composizioni dall’accentuato dinamismo e dal cromatismo particolarmente vivace, espressioni di una visione allucinata e di forze occulte trascendentali. Dopo essersi allontanato dal movimento futurista, nel 1919 entrò in contatto con Tristan Tzara, portavoce del Dadaismo. Evola diventò il massimo rappresentante italiano di Dada e si dedicò a opere che rappresentano paesaggi interiori, ricche di riferimenti ermetici e alchemici.
Dopo aver annunciato il suo suicidio artistico nel 1922, seguì un lungo oblio conclusosi nel 1963 con la riscoperta della sua arte da parte di Enrico Crispolti e dell’editore Vanni Scheiwiller. Questo rinato interesse suscitato dalle sue opere spinse Evola a dedicarsi nuovamente alla pittura, realizzando una serie di repliche dei suoi quadri storici e altre opere psichedeliche e alchemiche.
La mostra, che prevede l’esposizione di quindici opere dell’artista provenienti da un’importante collezione privata milanese, verrà inaugurata il 15 maggio.
Sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17 senza alcun sovrapprezzo rispetto al biglietto di ingresso al museo.
In occasione di Art Week, dal 18 al 26 maggio, l'orario sarà esteso fino alle 19 e la visita alla mostra e l'entrata al museo saranno completamente gratuite.