
Indirizzo
via Ugolani Dati, 4, 26100 Cremona
Orari
martedì-domenica 10 - 17
Aperture speciali 2023:
aperto Pasqua, Lunedì dell’Angelo, lunedì 24 aprile, martedì 25 aprile e lunedì 1 maggio dalle 10 alle 17.
Biglietti
Intero: 10,00 €
Ridotto: 8,00 €
Ridotto: 5€ per chi ha visitato la mostra "Pictura Tacitum Poema" allestita presso il Museo del Violino.
L'ingresso a museo è gratuito la prima domenica di ogni mese.
Cumulativo (Museo del Violino + Museo Civico + Museo Archeologico)
ridotto (solo scuole): 10,00€
intero: 14,00 €
Cumulativo (Museo Civico + Museo Archeologico) intero: 12,00 €
ridotto (solo scuole): € 5,00 €, soci di Gite in Lombardia: 6,00 € .
La prima sezione è dedicata al Medio Evo e al Quattrocento, con sculture, affreschi strappati, tavolette da soffitto e una ampia selezione della produzione legata alle opere dei Bembo.
Segue la pittura cremonese del Cinquecento offre una completa antologia dei pittori che documentano il passaggio dalla tradizione quattrocentesca alla maniera moderna e l'affermazione della nuova sensibilità rinascimentale attraverso le opere di Camillo Boccaccino, di Gian Francesco Bembo e dei Campi, anticipatori della sensibilità naturalistica che approderà a Caravaggio, qui illustrato dal celebre San Francesco in meditazione.
La Sala di San Domenico ospita una serie di opere provenienti dalla demolita chiesa dei frati predicatori e mostra gli apporti milanesi nella cultura locale del Seicento (Cerano, Nuvolone, Procaccini).
Le sale successive sono dedicate alla natura morta cremonese, ai ritratti di casa Ponzone e alle testimonianze della pittura dei secoli XVII (Genovesino), XVIII e XIX con l'affermazione del Neoclassicismo (Diotti) e del Romanticismo (Piccio).
Le ultime sale accolgono una selezione di arti applicate (porcellane orientali, ceramiche e maioliche lombarde ed europee, avori, smalti); la sezione dedicata all'iconografia di Cremona, con opere legate alla storia della città e alla sua rappresentazione pittorica; una panoramica della pittura lombarda e cremonese del secondo Ottocento e del Novecento.
STORIA DELLA COLLEZIONE
Il Museo trae origini dalle raccolte del Marchese Giuseppe Sigismondo Ala Ponzone.
La collezione (dipinti, stampe, disegni, smalti, avori, sculture, raccolte di numismatica, libri, materiale ornitologico e di scienze naturali in generale) rifletteva, da un lato, l’orientamento ad un collezionismo globale che, per la tendenza all’accumulazione di materiali eterogenei, si accostava all’antico spirito della “Wunderkammer”, dall’altro, per i criteri seguiti nelle scelte artistiche, l’aspirazione ad un disegno storiografico.
Con la disposizione del donatore che metà delle rendite del patrimonio immobiliare da lui costituito fossero utilizzate per creare e far vivere la “Scuola di Scultura Ala Ponzone”, il marchese assegnava all’istituto da lui desiderato una marcata finalità didattica, intendendo il Museo come luogo per la formazione di artisti.
Il Museo Civico Ala Ponzone, venne aperto al pubblico nel 1888 in Palazzo Ala Ponzone ma solo nel 1928 si ebbe il trasferimento nella sede attuale di Palazzo Affaitati.
Contatti
via Ugolani Dati, 4 - 26100 Cremona (Italia)
Tel. 0372 407770
museoalaponzone.biglietteria@comune.cremona.it