Museo civico "Ala Ponzone"
Il Piccio a Cremona e Giovanni Beltrami
Il Piccio a Cremona e Giovanni Beltrami
Piccio
Il Carnovali era attratto dal mondo della musica e dell’opera, fu un grande ammiratore di Maria Malibran e, a Cremona, strinse amicizia con Rosa Mariani, celebre contralto.
L’incontro avvenne intorno al 1830, nel periodo del viaggio a Roma, quando la rete delle relazioni sociali dell’artista si ampliò grazie al Malossi e al Beltrami. Questo dipinto è più tardo, datato intorno al 1840 quando il pittore esegue gli unici ritratti a figura intera: quello della Contessa Anastasia Spini e del onte Pietro Andrea Spini.
La cantante è rappresentata non come avveniva ad opera della stampa: giovane e in costume di scena, ma più matura, ritratta seduta tra le rocce di un parco in una veste chiara, che si accorda con la natura e il paesaggio, reso con grande leggerezza pittorica. Se l’”apparato” romantico ingentilisce la presentazione, tutt’altro che attenuata risulta la fedeltà al vero nello studio del volto dipinto senza adulazione. Notiamo l’ombra attorno agli occhi, esposto all’avanzare degli anni ma consacrato agli occhi del pittore dal successo artistico. Alleglorie della cantante fanno riferimento lo spartito musicale, l’elmo medioevale e la spada: riferimenti ai ruoli maschili che erano la sua specialità.